paola
Numero di messaggi : 386 Data d'iscrizione : 09.09.08
| Titolo: PREMIO NOBEL PER LA PACE * Martin Luther King * Mar Ott 14, 2008 2:58 am | |
| 14 ottobre - Martin Luther King
Premio Nobel per la Pace
1964 Era da poco cominciato il boicottaggio degli autobus grazie al gesto simbolico della coraggiosissima Rosa Parks. Il popolo di colore del Sud si strinse nelle chiese cercando la forza d'animo, la fede necessaria per l’aspra lotta che lo attendeva. Quella sera, nella chiesa di Holt Street e nelle strade vicine, 8000 neri ascoltarono il loro pastore leggere la lettera di San Paolo ai Corinti : La fede può muovere le montagne. Ma nulla può fare l' uomo che, pur avendo la fede, non conosce l'amore. Un giornalista bianco, seccato dell'applauso delirante che sottolineò quelle parole, chiese al pastore Albernathy se questo capitava sovente. « No, capita di rado - si sentì rispondere. - Ma capita anche di rado che la gente cammini sotto la pioggia o sulla neve quando ci sono degli autobus vuoti a disposizione, o che preghi per chi la perseguita ». Martin L. King, catapultato in quelle giornate di duro scontro come uno sconosciuto paladino del popolo afro-americano, ne usciva come leader confermato del Movimento nonviolento per i Diritti Civili
Era questo il primo atto della campagna che ebbe il volto ed il cuore del giovane pastore evangelico Martin Luther King. Da quella sera King diventò l’emblema della lotta per la giustizia e l’equità sociale, per la fratellanza, per la pace, in nome dell’amore.
E così, dopo anni di tenaci battaglie, nell’ottobre 1964 il prestigioso comitato scientifico di Oslo designò Martin Luther King come vincitore del Premio Nobel per la Pace. King ricevette la notizia in ospedale, dove era ricoverato a causa della fatica a cui si era sottoposto. Aveva soltanto trentacinque anni; l’uomo più giovane al quale fosse mai stato conferito il premio. Durante la cerimonia, che ebbe luogo il 10 dicembre ad Oslo, King dedicò l’importante riconoscimento ai tanti "umili figli di Dio", mai contati né menzionati, le cui sofferenze per la causa della giustizia avevano generato una nuova epoca, "una terra più bella, un popolo migliore e una cultura più nobile". Nella realtà da incubo che i popoli oppressi stavano vivendo, il sogno di King concretizzava la speranza di un mondo migliore. | |
|